"Ho Scoperto di Avere un Tumore al Seno Grazie a Questi Segni": il Messaggio di Kylie

Un cancro al seno non si manifesta sempre nello stesso modo, per questo dovremmo stare attente a qualsiasi minimo cambiamento, come ha fatto Kylie Armstrong: ecco la sua storia toccante e la sua forza di volontà nel condividere la sua vicenda per aiutare altre donne.

Spesso non ne parliamo, ma è uno spettro che cova costantemente nella mente di ogni donna: il timore che qualcosa non vada a livello del seno, quel qualcosa che corrisponde a una parola cui il solo pensiero fa paura, tanta da non riuscire nemmeno a pronunciarla, spesso. Questo non significa che sottovalutiamo il rischio: siamo donne informate, sappiamo quanto importante sia la prevenzione e quanto sia fondamentale, non appena ci accorgiamo che qualcosa potrebbe non andare per il verso giusto, correre tempestivamente dal medico. Per mille motivi, però, non sempre le cose vanno come dovrebbero: dimentichiamo l’appuntamento con la mammografia, posticipiamo continuamente l’appuntamento col medico per i mille impegni che ogni giorno ci sovrastano e così via. Ma come abbiamo ribadito mille volte, e come non ci stancheremo mai di ripetere, salute e prevenzione devono venire sempre prima di qualsiasi cosa. Sempre.

Ok, non è un argomento allegro con cui iniziare un lunedì, ma è essenziale parlare di cancro al seno, soprattutto perché imparare a conoscere il nostro corpo può potenzialmente aiutarci a prevenire o individuare per tempo un eventuale tumore. Ed è per questo che siamo grate a questa donna che, con tutta la sua forza e il suo coraggio, si è aperta e ha raccontato al mondo la sua esperienza personale con la malattia. Con un solo e nobile fine: sensibilizzare tutte noi e aiutarci a capire quali potrebbero essere i sintomi con cui si manifesta il mostro.

Quando a Kylie Armstrong è stato diagnosticato il tumore al seno, lei è rimasta completamente scioccata. Immobile, incredula, incapace di dire qualsiasi cosa. Tutto è iniziato in modo apparentemente anonimo, o quasi: Kylie è andata dal suo medico di famiglia per un controllo, in particolare per riferirgli che si sentiva il seno “un po’ strano”, come “diverso”. Alla richiesta del medico, si è sollevata maglia e reggiseno e ha mostrato tre fossette, visibili appena sotto la superficie del seno stesso.

Io non sentivo alcun nodulo – ha affermato Kylie Armstrong, come riferisce Yahoo Style – e nemmeno il medico.

Ma l’istinto delle donne, di qualsiasi sfera si tratti, difficilmente si sbaglia. Infatti la rassicurazione del medico non è bastata a placare i timori di Kylie, al quale il dottore ha quindi prescritto una mammografia. Giusto per stare tranquilla. Come se ci fosse da stare tranquille, in questi casi.

Ancora, anche dopo la mammografia, sembrava davvero che Kylie non dovesse preoccuparsi di nulla: “Nessun segno evidente di cancro al seno”, recitava grossomodo il referto della mammografia. Così alla donna è stata prescritta un’ecografia a ultrasuoni. Sempre per essere tranquilla. L’esame, purtroppo, ha restituito il risultato che Kylie – temeva da tempo: il cancro c’era e si trovava in profondità, in prossimità del muscolo.

Il mondo di Kylie Armstrong si è ribaltato nel momento in cui ha ricevuto la diagnosi. E Kylie ha capito come dovessero essersi sentite molte altre donne prima di lei e come si sentiranno tante altre in futuro. Per questo ha scattato una foto delle sue fossette e l’ha pubblicata su Facebook: vuole aprire gli occhi di tutte le donne che tendono a non far caso ai piccoli cambiamenti oppure, anche notandoli, li sottovalutano e non si sottopongono ai dovuti controlli.

foto cancro al seno su facebook
Fonte: Facebook @Kylie Armstrong

Per favore – recita la didascalia – guardate bene questa immagine. Questi tre fossette davvero, davvero impercettibili sulla parte bassa del seno sono il segnale di un cancro! Questa è la sembianza del mio cancro al seno. Non sentivo noduli. Il medico non sentiva noduli. Tuttavia, mi ha ascoltata quando ho detto che sentivo il mio seno differente dal solito e quando ho sollevato il braccio per mostrare queste fossette visibili a malapena sotto pelle. Per sicurezza, il medico mi ha prescritto una mammografia. Dall’esame non risultava niente di evidente così mi sono sottoposta a un’ecografia a ultrasuoni che ha rivelato un cancro il profondità nel mio seno, vicino al muscolo. Queste tre fossette hanno stravolto il mio mondo e quello della mia famiglia. Siamo scioccati. A volte stiamo bene, come se fingessimo che non stesse succedendo, stiamo cercando di digerire la notizia, ci stiamo destreggiando fra gli esami. Piangiamo, ma proviamo a continuare nella nostra normalità. Siamo arrabbiati, siamo tristi. Abbiamo più domande che risposte. Stiamo facendo del nostro meglio per reagire. I messaggi e le chiamate indirizzati a me, a mio marito e ai miei figli a volte aiutano e a volte ci fanno piangere. Sto condividendo tutto questo perché spero di poter rendere le persone più consapevoli del fatto che il cancro al seno non si manifesti sempre con noduli percettibili. Per favore andate dritte dal vostro medico se notate qualsiasi cambiamento nel vostro seno: potrebbe salvarvi la vita. Per favore condividete il post per diffondere questa informazione.

Gli utenti l’hanno ascoltata: il post è stato condiviso decine di migliaia di volte. Per chiarire meglio la situazione spiegata in modo tanto coraggioso e toccante da Kylie, va detto che il cancro al seno può manifestarsi attraverso un’ampia gamma di sintomi: il primo che generalmente si nota è un nodulo oppure un’area di tessuto inspessita. A parte questo, dobbiamo assolutamente rivolgerci al medico se notiamo cambiamenti nel volume o nella forma di uno o entrambi i seni, se ci sono fuoriuscite di liquido dai capezzoli, se sentiamo un nodulo o un rigonfiamento sotto le ascelle, se ci sono fossette sulla superficie del seno, se si scatena un rash sui capezzoli o nell’area circostante e, infine, se ci sembra di avvertire cambiamenti nell’aspetto dei capezzoli (per esempio se risultano infossati nel seno).

Pensiamo che la storia di Kylie dica tutto da sé. Se volete, vi chiediamo di raccogliere il suo invito: condividere l’informazione per diffondere consapevolezza e contribuire a salvare la nostra vita o quella di altre donne.

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