La perionissi è un’infiammazione delle unghie dovuta al danneggiamento della cuticola, il tessuto presente alla radice delle unghie. In assenza della cuticola o in presenza di tale tessuto danneggiato, microbi o altro materiale estraneo possono penetrare nella pelle circostante e portare all’infiammazione; quest’ultima si manifesta spesso in modo cronico. Scopriamo insieme cos’è la perionissi, quali sono i sintomi e come si cura.

Le maggiori cause della perionissi

Le cause principali della perionissi possono essere manicure e pedicure troppo profonde e aggressive, che portano a un’eccessiva rimozione della cuticola o danneggiano il tessuto di protezione dell’unghia. Anche il contatto prolungato con sostanze irritanti o con l’acqua può causare la perionissi.

Questo è sicuramente uno dei tanti motivi per cui ognuna di noi dovrebbe prestare molta attenzione al tipo di manicure a cui si sottopone. Il fai da te non è vietato ma è necessario evitare tagli profondi e aggressivi per le unghie: rimuovete solo il minimo indispensabile, soprattutto se non siete esperte. Anche una manicure fatta da un professionista può essere pericolosa: per un risultato perfetto e non pericoloso per le vostre unghie sono necessari tempo, attenzione e cura.

La perionissi può presentarsi in forma cronica o acuta. Cronica significa che l’infiammazione si ripresenta periodicamente nella zona interessata se in costante contatto con sostanze irritanti o acqua, provocando localmente gli stessi sintomi a ogni manifestazione. La perionissi cronica riguarda soprattutto le mani, mentre i piedi sono più soggetti a perionissi acuta. Tale infiammazione acuta può essere associata a batteri o infezioni virali, causate da pedicure aggressive e violente, unghie incarnite, micosi, urti violenti e calzature sbagliate.

Le malattie a cui si può associare la perionissi sono diabete, micosi (come la candida), psoriasi, Herpes Simplex, oltre ovviamente ad allergie da contatto e infezioni batteriche.

La perionissi candidosa è molto comune ed è causata da traumi locali o dal contatto prolungato con l’acqua e con sostanze che predispongono alla micosi. Per tale motivo le professioni a rischio possono essere fornai, pasticceri, parrucchieri, giardinieri, fruttivendoli e pescatori.

I comuni sintomi della perionissi

Fonte: web

La perionissi è un‘infezione piogenica, ovvero che porta alla formazione di pus. Essa si presenta sugli strati superiori della cute e causa la comparsa di un colore verdastro/bruno sull’unghia infiammata e attorno a essa. Durante l’evoluzione dell’infiammazione possono comparire alternatamente dolore, tumefazione, rossore e pus. Il processo si manifesta localmente e il dito interessato diventa caldo al tatto.

Come curare la perionissi: le varie possibilità

La prima cura per la perionissi è eliminare il contatto con le sostanze che provocano l’infiammazione. Per chi non può evitare il contatto con l’acqua ed è costretto a immergerci le mani ogni giorno, Humanitas consiglia l’utilizzo di guanti in gomma indossati sopra a guanti di cotone. Inoltre, per curare completamente l’unghia infiammata sono vietate per parecchio tempo manicure e pedicure, per evitare di danneggiare ulteriormente la cuticola.

Guanti in gomma per curare la perionissi
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Oltre che evitare il contatto con acqua e sostanze irritanti, la perionissi se infiammatoria è curabile attraverso l’uso di creme cortisoniche. Nel caso in cui ci sia la presenza di un’infezione deve essere invece curata con prodotti topici più specifici, per esempio creme contenenti antibiotici o antimicotici.

Nel momento in cui l’infiammazione sia particolarmente grave e si prolunghi per molto tempo senza un accenno alla guarigione possono essere prescritti dal medico anche farmaci da assumere per via orale o consigliati trattamenti specifici.

È doveroso ricordavi di evitare in ogni caso cure fai da te o rimedi della nonna: la perionissi può provocare infiammazioni di vario genere, più o meno pericolose. Consultate sempre il vostro medico o un dottore specialista, che dopo una visita vi prescriverà farmaci in base alla gravità del problema.

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