Forse alcune di voi si ricorderanno di Sarah Stage, la modella che aveva fatto discutere tempo addietro perché aveva pubblicato alcune foto che la ritraevano al sesto mese di gravidanza, praticamente priva di pancia, con gli addominali scolpiti e un ventre appena accennato. Molti utenti del Web si erano indignati per le immagini, alcuni avevano espresso perplessità circa lo stato di salute della modella e, soprattutto del bambino che portava in grembo, ritenevano che fosse innaturale mostrare un corpo senza il benché minimo segno di una gestazione in corso, che questo fosse indicativo di un regime alimentare sballato e per nulla adeguato allo stato in cui si trovava.

Possiamo rassicurarvi in questo senso: il bambino di Sarah, James, nato nel 2015, è perfettamente sano e cresce benissimo, come testimoniano le immagini postate dalla mamma sul proprio account Instagram, dove è attivissima.

Peccato, però, che Sarah ci sia ricascata: la modella, infatti, è di nuovo incinta, e anche stavolta ha fatto infuriare moltissimi dei suoi followers a causa di un video, dove la si vede, ancora una volta al sesto mese di gravidanza, impegnata in una sessione di crunch casalinga.

Anche stavolta, non solo la ragazza sfoggia un addome praticamente perfetto e super allenato, ma proprio questa dedizione al fitness preoccupa il popolo della Rete, che, più o meno educatamente, l’ha criticata in maniera piuttosto aspra, definendola “fissata”, “incosciente”, mentre molti hanno detto di essere rimasti scioccati dal video.

Stai sdraiata sulla schiena perché è la tua parte più piccola?

Domanda una ragazza. Mentre una donna, incinta anche lei, commenta dicendo:

Anch’io vorrei fare crunch, ma il mio dottore si è sempre raccomandato di non stendermi mai sulla schiena dopo il primo trimestre (e sono alla quarta gravidanza).

Come Sarah, sono molte le donne che, incinte, non intendono rinunciare a un allenamento quotidiano, ma dove conviene fissare il limite affinché questo non possa diventare ossessivo e pericoloso per il feto?

Anche se l’American College of Ginecologists and Obstetricians (ACOG) raccomanda di svolgere almeno 20 o 30 minuti di allenamento moderatamente intenso per la maggior parte dei giorni alle donne in gravidanza, infatti, i medici sono altrettanto concordi nel sostenere che sia meglio evitare di sdraiarsi completamente a faccia in su dopo il primo trimestre di gravidanza, indipendentemente dalla dimensione del grembo. Questo perché, mentre la gravidanza progredisce e l’utero diventa più grande, questa posizione può esercitare una cattiva pressione sull’arteria che fornisce il sangue ossigenato a organi, tessuti e anche al bambino, come tiene a sottolineare anche la specialista Hannah Davis, proprietaria dello studio di personal-training Body by Hanna e autrice della serie Body Bikini Operation.

Quando il flusso di sangue è costretto – spiega a Cosmopolitan– la pressione sanguigna può abbassarsi improvvisamente e causare svenimenti quando poi ci si alza, mettendo in pericolo anche il bambino. Ci sono migliaia di esercizi più sicuri dei crunch, che includono variazioni al plank tradizionale ed esercizi da svolgere sedute, con torsioni del busto.

Ad ogni modo, ricorda anche Davis, è estremamente importante consultare sempre il proprio medico per capire quali sono gli esercizi più indicati rispetto alla propria fisicità e a com’è il corpo durante la gravidanza.

È molto importante ascoltare prima il medico e non seguire le linee guida di un non-professionista solo appassionato di fitness, ma privo delle certificazioni necessarie.

Sarah infatti ha tenuto a rispondere ai suoi detrattori proprio su questo punto, garantendo che il medico le ha dato l’autorizzazione per continuare ad esercitarsi. I risultati sono questi, come si può vedere dalle immagini postate spesso dalla modella.

Certamente il suo fisico non farebbe per nulla pensare a una donna alla seconda gravidanza; e, per quanto sia apprezzabile il suo desiderio di rimanere sempre in forma, considerando anche il lavoro che fa, speriamo davvero che non esageri, e che quella per il corpo allenato non si trasformi davvero in una vera e propria ossessione.

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