Hai gli occhi arrossati o vedi piccole macchie? Ecco i 6 segnali degli occhi da non sottovalutare

Controllare frequentemente la salute dei nostri occhi è molto importante, non solo per valutare se acquistare un paio di occhiali o cambiare la gradazione delle lenti, ma anche perché alcuni disturbi potrebbero celare patologie anche piuttosto gravi. Ecco i 6 segnali da non sottovalutare!

Effettuare una visita oculistica di controllo è consigliabile non soltanto per verificare l’eventuale perdita di diottrie, ma anche per prevenire o riuscire a diagnosticare in tempo patologie i cui sintomi possono manifestarsi proprio a partire da problemi agli occhi. Naturalmente non è il caso di allarmarsi al primo disturbo, che potrebbe derivare semplicemente da una leggera congiuntivite o da un’irritazione causata dal vento o dalla polvere, ma se i sintomi persistono nel tempo o appaiono all’improvviso e in modo piuttosto intenso è bene rivolgersi ad un oculista. Dunque, possiamo affermare che “gli occhi sono lo specchio dell’anima“, ma non solo! Ma quali sono i segnali da non trascurare?

1. Dolore

Fonte: Web
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Provare dolore agli occhi non è un buon segno, in quanto dietro a questo disturbo potrebbero celarsi varie patologie tra cui il glaucoma, che potrebbe insorgere soprattutto se già si soffre di miopia, diabete o si ha familiarità con la malattia. Il dolore potrebbe anche nascondere una neurite ottica, un’infiammazione del nervo ottico, che può perfino causare la perdita della vista o essere a sua volta sintomo di patologie neurologiche. Dunque, è consigliabile in caso di dolore agli occhi rivolgersi nel più breve tempo possibile ad un medico.

2. Vedere doppio

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Nei casi peggiori “vedere doppio” può essere sintomo di una grave patologia neurologica o autoimmune e può interessare uno o entrambi gli occhi. Dunque, in caso di visione doppia è bene fissare subito un appuntamento da un oculista. Se a questo si aggiunge anche dolore, difficoltà nel parlare e debolezza è bene recarsi immediatamente al pronto soccorso.

3. Pupille di diametro diverso

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Avere le pupille di diametro diverso può essere una condizione fisiologica o essere dovuto semplicemente all’utilizzo di colliri. Se il fenomeno compare in età adulta e all’improvviso è bene prenotare una visita da un esperto, soprattutto nel caso in cui non si stiano assumendo farmaci e non si è mai sofferto di anisocoria (questo il nome dell’avere un diametro diverso tra le pupille), perché dietro questo disturbo potrebbero e nascondersi malattie neurologiche o autoimmuni.

4. Filamenti e bagliori

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Avere la vista offuscata da filamenti o dalle “mosche volanti” è un problema frequente soprattutto dopo una certa età. Potrebbe trattarsi di miodesopsia provocata da una non perfetta trasparenza dell’umor vitreo, vale a dire quella sostanza gelatinosa composta da acqua, collagene, proteine, acido ialuronico e cellule di cui è composto l’occhio. Se il fastidio è graduale e compare dopo i 70 anni potrebbe semplicemente essere una degenerazione dovuta agli anni che passano. Una visita da un esperto, però, è sempre consigliabile. Nel caso in cui si lamentino bagliori o la vista venga offuscata da questi filamenti all’improvviso e in giovane età o perfino a seguito di un trauma è bene rivolgersi ad un medico in quanto nei casi peggiori potrebbe trattarsi di un distacco del corpo vitreo che se trascurato potrebbe evolversi nel distacco della retina.

5. Lacrimazione e occhi arrossati

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Occhi rossi e una lacrimazione copiosa non sono segnali da sottovalutare e da archiviare troppo velocemente come semplice “stanchezza” o mancanza di sonno soprattutto se questi sintomi persistono nel tempo. Se l’irritazione non accenna a diminuire è bene rivolgersi ad un medico, in quanto è concreto il rischio di aver contratto una cheratite. Si tratta di un’infezione che, se trascurata, può addirittura portare alla perdita della vista, ma che può essere facilmente curata se diagnosticata in tempo. L’utilizzo di lenti a contatto o tentativi di cure fai da te possono peggiorare le condizioni dell’occhio creando delle lesioni che nei casi più gravi possono essere risolte solo con il trapianto della cornea. Il consiglio è quello di non trascurare questi sintomi se si protraggono per più di qualche giorno e rivolgersi ad un medico.

6. Occhi ingialliti

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Se i bulbi oculari appaiono opachi e tendenti al giallo, è perché potrebbe esserci un accumulo di bilirubina, un sottoprodotto di globuli rossi. In questo caso il colore innaturale dell’occhio potrebbe nascondere una sofferenza del fegato, infatti, alcune malattie epatiche come l’epatite o la cirrosi annoverano tra i sintomi proprio l’ingiallimento della sclera.

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