Giornata Nazionale del Sollievo: terapia del dolore e cure palliative, il diritto di non soffrire

Due italiani su tre non sanno che esiste una legge che sancisce il diritto di accesso alle terapie del dolore e alle cure palliative e in molti non sanno che il sollievo, anche nei casi di malati più gravi o terminali, è sempre possibile.

Quello che importa, sia durante la vita, sia di fronte alla morte, è non sentirsi abbandonati e soli.

Gigi Ghirotti, giornalista de “La Stampa” che al culmine della sua brillante carriera si ammalò di linfoma di Hodgkin, un tumore a quel tempo inguaribile, fu “inviato, suo malgrado, dentro il tunnel della malattia e della ospedalizzazione” – come lui stesso disse -. Raccontò la sua esperienza con l’occhio del protagonista – malato tra i malati –in una serie di undici memorabili corrispondenze ed in due intense inchieste televisive andate in onda sulla RAI TV nel 1973 e 1974, anno della sua scomparsa.

Oggi le sue parole, quel monito a far sì che l’uomo, nella malattia come in salute, non si senta abbandonato, sono la missione e la spinta che muove la Fondazione Nazionale che ne porta il nome e che, insieme a Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome promuove, domenica 28 maggio 2017, la XVI Giornata Nazionale del Sollievo.

La giornata fu istituita il 24 maggio 2001 con una direttiva del presidente del Consiglio dei ministri su proposta del prof. Umberto Veronesi, ministro pro tempore della Sanità, al quale fu proprio la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti a suggerire l’idea, allo scopo di “promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale”.

Come dichiarato, in un comunicato, dalla Fondazione Gigi Ghirotti che da 42 anni è a fianco delle persone malate di cancro e dei loro familiari, offrendo loro assistenza psicologica ospedaliera, formando volontari che operano in hospice e, da 15 anni, gestendo un Centro di ascolto, in cui chi soffre può trovare un servizio gratuito di sostegno, di orientamento e di ascolto:

Sono trascorsi sette anni da quando è stata promulgata la legge 38/2010, di iniziativa del Parlamento che l’approvò all’unanimità, considerata un modello di eccellenza dalla Commissione Europea. A fronte dei molti passi in avanti compiuti in questi sette anni, due italiani su tre ignorano la legge che garantisce ai cittadini il diritto di accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. Si registra un’applicazione carente e disomogenea, con persistente, scarsa attenzione alla rilevazione ed alla cura del dolore cronico.

Per questo la Giornata del Sollievo – di cui Velvet Mag, brand editoriale del Gruppo Triboo è media partner – diventa occasione fondamentale per far conoscere e per ribadire il diritto al sollievo e il fatto che esso è sempre possibile, anche nei casi più gravi, di malattie inguaribili o a fine vita. Nuovi farmaci, terapie più efficaci cui si ha diritto di accesso, ma anche una cura umana fatta di attenzione, tenerezza, vicinanza, sostegno e amore: questo è ciò di cui ogni malato e la sua famiglia hanno bisogno e diritto.

Tanti sono gli appuntamenti in questa Giornata Nazionale del Sollievo: dagli incontri pubblici di sensibilizzazione e informazione all’affissione di manifesti nelle farmacia, ma anche visite gratuite in ambulatori di terapia del dolore, stand di associazioni di volontariato nelle piazze, convegni e corsi di formazione per operatori sanitari, spettacoli in ospedali, animati gratuitamente da personaggi dello spettacolo, ma anche dagli stessi operatori sanitari; attribuzione di riconoscimenti a strutture sanitarie distintesi nella umanizzazione delle cure (come il Premio “Gerbera d’oro” promosso dalla Fondazione Gigi Ghirotti e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome), o l’offerta di una rosa alle persone ricoverate, come domenica prossima accadrà al policlinico universitario Agostino Gemelli, per iniziativa dei giovani floricultori di Confagricoltura.

Qui si svolgerà l’evento più rappresentativo a livello nazionale, condotto dalla giornalista Paola Saluzzi al quale interverranno, fra gli altri, Fabrizio Frizzi, il Prof. Vincenzo Valentini e il Presidente della Fondazione Ghirotti, Emilio Carelli.

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