Angelina Jolie, Vic Beckam e Demi Moore “insegnano” che per essere delle vere acciughe occorre investire soldi e tempo in diete strampalate, che prosciugano oltre al fisico, anche le tasche.

Un tempo, anche loro, le più “scheletriche” del reame, erano floride con qualche curva. Oggi invece sono solo l’ombra di ciò che sono state. L’ultima follia è la dieta incentrata sul DNA: il progetto GENOMA è costato alla ricerca 4 miliardi di dollari e ha costretto le sue prime adepte a sborsare la bellezza di circa 800mila dollari.

Il progetto Genoma, che promette di essere alla “portata di tutti” nel 2019, al modico prezzo di 10mila euro a testa, analizza il DNA, identificando tre varianti di geni, in corrispondenza dei ognuna delle quali si costruisce un regime alimentare su misura, riducendo solo i grassi ed i carboidrati.

Resta il fatto che le attrici più famose di Hollywood si concedono anche, e soprattutto, lunghe sedute dal chirurgo plastico, che abbinate alla dieta genetica, a follie pure come l’invasiva operazione di addominoplastica post maternità, e tanti altri piccoli ritocchini extra, le trasformano in androgine creature.

L’unico aspetto positivo di questa scoperta è la possibilità di dimagrire senza attacchi di fame, considerando il fattore stress e non accumulando grassi. Tutto ciò è ovviamente positivo solo per le persone, che realmente sono costrette a perdere peso non per un inutile capriccio estetico.

(Infondato: non è forse stato dimostrato che agli uomini piacciono le donne curvy?).

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