Calli e duroni sono entrambi degli inestetismi che si manifestano sulla parte ossea di mani e piedi, soprattutto in zone soggette ad attrito o pressione. Spesso le due cose vengono confuse o scambiate per identiche, ma non è così. Certo è che i duroni, come i calli, sono effettivamente pelle ispessita e indurita, che si forma in particolare quando la parte del corpo colpita, soprattutto piedi e mani, cerca di difendersi dallo strofinamento e dall’attrito continuo.

La zona in cui i duroni si manifestano maggiormente è di solito quella compresa tra pianta del piede e dita, che è appunto la parte del piede su cui si scarica tutto il peso del corpo mentre si cammina. Infatti una delle cause che può portare alla comparsa dei duroni sono appunto le scarpe indossate; eliminare i duroni, comunque, è un’operazione piuttosto semplice, dato che spariscono eliminando la causa dell’attrito.

Questo, tuttavia, non vale nel caso di persone affette da diabete o da altre patologie che impediscono la normale circolazione nei piedi, visto che nei loro casi calli e duroni possono portare delle complicazioni, ed è pertanto fondamentale consultarsi con il proprio medico in merito al trattamento adeguato da seguire.

Cause dei duroni

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Prima di tutto cerchiamo di fare chiarezza e di distinguere i calli dai duroni: i primi
sono rilievi di colore giallastro, caratterizzati da un ispessimento della parte più superficiale dell’epidermide, e i più duri compaiono sulle dita, quelli più morbidi fra le dita, dove la pelle è più umida. Inoltre il callo provoca dolore, affondando le radici in profondità nel piede.

I duroni, invece, presentano pelle ispessita e indurita nella zone del metatarso, ovvero in quella fascia localizzata subito sotto le dita, oppure sotto il tallone. Da cosa dipendono? Dal fatto che il peso del corpo venga totalmente scaricato in queste zone mentre si cammina, provocando appunto l’ispessimento della pelle. Il durone però non provoca lo stesso dolore del callo, anzi è più simile a una scottatura.

Tra le cause scatenanti del problema c’è prima di tutto l’utilizzo errato delle scarpe: possono essere troppo alte, o troppo nuove; avere l’abitudine di tenere le scarpe troppo larghe o persino slacciate provoca lo sfregamento continuo del piede contro la scarpa; anche le calze che non si adattano alla forma del nostro piede possono provocare una pressione eccessiva nella zona dove formano una piega.

Fra gli altri fattori che producono l’ispessimento ci sono l’alluce valgo o le dita a martello, ovvero un piegamento delle dita verso la pianta, oppure altre deformità del piede.

Per quanto concerne le mani, anche l’utilizzo di utensili da lavoro, se non si indossano i guanti opportuni, può provocare le callosità; le quali possono presentarsi con maggiore incidenza negli anziani, che hanno meno tessuto grasso nella pianta del piede, e perciò una minore protezione contro lo sfregamento.

I rimedi contro i duroni

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Visto quanto abbiamo detto va da sé che la prima regola da seguire per evitare i duroni è utilizzare sempre scarpe adatte, aiutandosi eventualmente anche con plantari ortopedici che correggono la postura e l’appoggio del piede, per questo naturalmente occorre rivolgersi al personale specializzato.

In casi molto estesi il medico può optare per utilizzare un piccolo bisturi per tagliare il durone, dopo aver identificato le cause che l’hanno provocato, oppure apporre un cerotto medicato, contenente acido salicilico al 40%, in modo da ottenere una maggiore azione esfoliante.

Altri rimedi che prevedono l’intervento del medico comprendono la somministrazione di un farmaco antibiotico, per ridurre il rischio di infezione, soprattutto se il durone inizia a lacerarsi. Se però bisogna correggere una vera e propria deformità ossea, allora non si può escludere l’intervento chirurgico, che occorre discutere con il podologo il quale, al contrario di un’estetista, può intervenire in maniera anche molto invasiva nel caso di problemi che vanno a ledere in maniera importante la quotidianità del paziente causando molto dolore.

E per quanto riguarda i rimedi fai da te? Un valido aiuto arriva sicuramente dalla pietra pomice, che leviga ed elimina la pelle ispessita e le cellule morte dei duroni ai piedi. Ovviamente curare piedi e mani, effettuando una pedicure o una manicure almeno una volta alla settimana e idratando a fondo la pelle giornalmente, garantisce una pelle molto più morbida. Può anche essere utile fare un trattamento scrub settimanalmente, l’alternativa migliore per coloro che hanno una pelle molto sensibile e non tollerano la pietra pomice.

Come abbiamo detto poc’anzi, tutt’altra tipologia di interventi riguarda chi ha problemi di circolazione o diabete: per loro è fondamentale fare riferimento al medico prima di iniziare un qualsiasi tipo di trattamento di automedicazione.

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